ciao..


innamorata

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ciao a tutti quanti...mi chimo Linda frequento la 4 programmatori del de simoni..abito a Caspoggio...che paesone eh........=o)...ho 17 anni....quasi 18....tra un pò patente.......bella lì..poi si che ci saranno incidenti sulle strade.....

vuoi capirlo?

vuoi capirlo?

i hate you

i hate you

...frase più vera che mai!

la cosa peggiore è odiare chi vorresti amare....

Cipucipu

Davvero tu credi che esista una spiegazione per amare oppure no ma se c'e ti giuro io non lo so Amo te, amo te, perché mi vai e sarò con te ovunque sarai senza parole, parlami con il cuore davvero è come se tu fossi con me da sempre tra la gente è dentro di me nella mia mente io sento che Amo te, amo te, perché mi vai e sarò con te ovunque sarai lasciati amare, lo farò con il cuore sei nella mia anima, come il sole sei nella mia vita ormai, con il cuore al centro di ogni mia idea noi da ieri eppure da sempre siamo noi da soli ma insieme perché Amo te, amo te, perché mi vai e sarò con te ovunque sarai senza parole, parlami con il cuore Amo te, amo te, perché mi vai e sarò con te ovunque sarai lasciati amare, lo farò con il cuore sei nella mia anima, come il sole sei nella mia vita ormai, con il cuore al centro delle mie idee, con il cuore solo per questo amo te

martedì 21 aprile 2009

Le reti di Petri:cosa sono?
sono un modo di schematizzare i sistemi anche più complessi.
dalla wikipedia:
Una rete di Petri (conosciuta anche come rete posto/transizione o rete P/T) è una delle varie rappresentazioni matematiche di un sistema distribuito discreto. Come un linguaggio di modellazione, esso descrive la struttura di un sistema distribuito come un grafo bipartito con delle annotazioni. Ovvero, una rete di Petri ha dei nodi posti, dei nodi transizioni e degli archi diretti che connettono posti e transizioni.
Le reti di Petri furono inventate nel 1962 da Carl Adam Petri durante la sua tesi di dottorato.
Una rete di Petri PT (Place/Transition) consiste di posti, transizioni e archi diretti. Possono esserci archi tra posti e transizioni - ma non tra posti e posti o transizioni e transizioni. Un posto da cui un arco parte per finire in una transizione è detto posto di input della transizione; un posto in cui un arco arriva partendo da una transizione è detto posto di output della transizione.
I posti possono contenere un certo numero di token o marche. Una distribuzione di token sull'insieme dei posti della rete è detta marcatura. Le transizioni agiscono sui token in ingresso secondo una regola, detta regola di scatto (in inglese firing). Una transizione è abilitata se può scattare, cioè se ci sono token in ogni posto di input. Quando una transizione scatta, essa consuma token dai suoi posti di input, esegue dei task e posiziona un numero specificato di token in ognuno dei suoi posti di uscita. Ciò avviene automaticamente, ad esempio in un singolo step non-prelazionabile. L'esecuzione delle reti di Petri è non deterministica. Ciò significa due cose:
se più transizioni sono abilitate nello stesso momento, una qualsiasi di esse può scattare
non è garantito che una transizione abilitata scatti; una transizione abilitata può scattare immediatamente, dopo un tempo di attesa qualsiasi (a patto che resti abilitata), o non scattare affatto.
Poiché lo scatto di una transizione non è predicibile a priori, le reti di Petri sono molto adatte a modellare il comportamento concorrente di un sistema distribuito.

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